Contabilità del libretto del latte

La contabilità semplificata tramite la "Milchbüchleinrechnung" riduce l'onere amministrativo per piccoli imprenditori e organizzazioni.

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02
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2016
Contabilità del libretto del latte
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Le piccole imprese possono tenere una contabilità che si limita a entrate e uscite nonché alla situazione patrimoniale (cosiddetta contabilità a partita semplice). L'obiettivo di requisiti più flessibili è quello di ridurre l'onere amministrativo della contabilità.

Chi può limitarsi alla contabilità a partita semplice?

Secondo l'art. 957 comma 2 del Codice delle Obbligazioni, le imprese individuali e le società di persone il cui ricavo delle vendite nell'anno precedente è stato inferiore a 500'000 franchi, le associazioni e le fondazioni che non sono obbligate a registrarsi nel registro di commercio e le fondazioni esentate dall'obbligo di designare un revisore possono limitarsi a registrare solo le entrate, le uscite e la situazione patrimoniale.

Data la sua grande semplificazione, questa forma di contabilità è ironicamente denominata contabilità a partita semplice. I principi di una corretta contabilità, elencati nell'art. 957a comma 2 del Codice delle Obbligazioni, sono tuttavia validi anche per la contabilità a partita semplice.

Funzionamento della contabilità a partita semplice

A differenza della contabilità doppia, ogni operazione commerciale viene registrata una sola volta e ciò al momento del pagamento o dell’incasso in un apposito giornale. Non è necessaria alcuna differenziazione temporale o materiale. I flussi di pagamento possono essere facilmente identificati utilizzando un estratto conto. Per le transazioni in contanti, inoltre, dovrebbe essere tenuto un libro cassa, che viene regolarmente controllato mediante un controllo di cassa.

Sui beni patrimoniali (come disponibilità liquide, debitori, scorte, prodotti in corso di lavorazione, ecc.) deve essere tenuta una tabella separata. L'utile o la perdita annuale risulta dalla differenza tra il saldo finale alla data di chiusura e il saldo iniziale all'inizio dell'anno finanziario.

Critiche alla contabilità a partita semplice

La contabilità a partita semplice, a differenza della contabilità doppia, è più suscettibile agli errori. Inoltre, la credibilità del proprio bilancio nei confronti dei finanziatori e delle autorità fiscali può risentirne. Inoltre, un imprenditore dovrebbe sempre sapere come sta andando la sua attività. La contabilità a partita semplice ha una natura molto limitata come fonte di informazioni sulla situazione finanziaria dell'impresa. A ciò si aggiunge che i requisiti formali dell'IVA con una contabilità a partita semplice sono difficili da soddisfare. Raccomandiamo, a tale proposito, di effettuare il calcolo utilizzando il metodo del tasso di imposta saldo.

Gli svantaggi e il rischio di decisioni sbagliate a causa di un fondamento decisionale errato o mancante, a nostro avviso, superano il presunto risparmio di tempo derivante dalla tenuta di una contabilità semplice invece che doppia.

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