Obbligo fiscale in caso di rapporto di lavoro transfrontaliero – Parte 2: Outbounds
Nella nostra serie, affrontiamo le sfide fiscali per gli Outbounds: svizzeri che lavorano all'estero.

Le questioni fiscali diventano rapidamente complesse. Se poi si parla anche di persone che risiedono all'estero o di un rapporto di lavoro transfrontaliero, diventa solitamente ancora più complicato. Pertanto, questa serie di contributi fornisce una panoramica su ciò che generalmente è necessario tenere in considerazione in tali casi. Questo secondo articolo tratta degli Outbounds.
Cosa sono gli Outbounds?
Gli Outbounds sono cittadini svizzeri che svolgono un'attività lavorativa all'estero. La maggior parte di loro sono frontalieri o persone che lavorano temporaneamente all'estero, senza emigrare. Ma anche gli emigranti che mantengono la cittadinanza svizzera rientrano in questa categoria.
Obbligazioni fiscali illimitate e limitate
Nel diritto tributario svizzero, i soggetti fiscali sono divisi in obbligati fiscali illimitati e limitati. Determinante per questa classificazione è la residenza fiscale. Se questa si trova in Svizzera, si tratta di obbligati fiscali illimitati (Art. 3 DBG). Essi devono dichiarare e tassare generalmente tutto il loro patrimonio e reddito, ovunque nel mondo esso si trovi o provenga. Se la residenza fiscale si trova all'estero, ma esiste un legame economico con la Svizzera, si parla di obbligati fiscali limitati (Art. 4 DBG). Devono dichiarare soltanto quella parte del reddito in Svizzera che ha qui la sua origine.
Procedure di tassazione diverse
Per i cittadini svizzeri, compresi gli Outbounds, si applica quasi sempre la procedura di tassazione ordinaria. Tuttavia, esiste un'eccezione dove possono essere sottoposti alla procedura di tassazione alla fonte. La classificazione è la seguente:
Procedura di tassazione alla fonteProcedura di tassazione ordinariaObbligati fiscali illimitati