La tassazione delle partecipazioni dei dipendenti in Svizzera

Scopra come le partecipazioni dei dipendenti rafforzano la lealtà e quali aspetti fiscali sono decisivi in questo contesto.

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2023
La tassazione delle partecipazioni dei dipendenti in Svizzera
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Nel mondo odierno, le aziende si sforzano di legare maggiormente i loro dipendenti al successo dell'azienda e di promuovere la loro lealtà. Un metodo popolare per raggiungere questo obiettivo è la concessione di partecipazioni azionarie ai dipendenti. In questo modo, i dipendenti ricevono azioni o opzioni su azioni come parte della loro retribuzione. Il seguente articolo del blog tratta proprio di questo tema, poiché può talvolta sollevare interrogativi.

Vengono trattati gli incentivi e le conseguenze fiscali:

Partecipazioni azionarie dei dipendenti

Tra le partecipazioni azionarie dei dipendenti ci sono tre modalità tramite cui i dipendenti possono essere coinvolti in un'azienda:

Azioni dei dipendenti: i dipendenti ricevono un pacchetto di azioni dell'azienda e partecipano direttamente agli utili dell'azienda. Esistono due tipi di azioni dei dipendenti:

Azioni dei dipendenti libere, che possono essere vendute o date inpegno dal dipendente subito dopo il ricevimento.

Azioni dei dipendenti vincolate, che sono soggette a un periodo di blocco e possono essere vendute solo dopo la scadenza di questo termine.

Opzioni per i dipendenti: i dipendenti ricevono il diritto di acquistare azioni dell'azienda a un prezzo di esercizio stabilito in un momento successivo. Anche in questo caso, può essere concordato un periodo di blocco durante il quale le azioni acquistate non possono essere vendute.

 

Diritti di acquisto: attraverso un cosiddetto periodo di maturazione, i dipendenti hanno la possibilità di acquisire azioni dopo un certo periodo di tempo. Le azioni vengono concesse gratuitamente o a un prezzo favorevole. Il periodo di maturazione è spesso legato alla durata del rapporto di lavoro.

 

Partecipazioni azionarie fittizie

Ci sono anche le cosiddette partecipazioni azionarie fittizie. Tra le partecipazioni azionarie fittizie rientrano le azioni fantasma (in inglese Phantom Stock) e le co-investments:

Azioni fantasma: i dipendenti ricevono un'azione virtuale che riflette le performance dell'azione reale. Anche se il dipendente non possiede un'azione reale, partecipa economicamente alla performance dell'azione, ma non ha diritti informativi o di partecipazione.

 

Co-investimenti: la direzione può acquistare una quota nell'azienda e partecipare quindi direttamente agli utili o alle perdite dell'azienda. Tuttavia, le partecipazioni fittizie vengono considerate tali solo se alla direzione non vengono concessi diritti di proprietà completi.

Imposizione fiscale delle partecipazioni azionarie dei dipendenti

Imposizione fiscale delle azioni dei dipendenti

Le azioni dei dipendenti libere vengono tassate immediatamente al momento della concessione al dipendente. La differenza tra il valore di cessione e il valore di mercato costituisce la base per la tassazione. Per le azioni quotate in borsa, il prezzo di chiusura del giorno dell'acquisto è considerato valore equo, mentre per le azioni non quotate in borsa, il valore di mercato viene calcolato dal datore di lavoro.

Le azioni dei dipendenti vincolate vengono anch'esse tassate al momento della concessione. I periodi di blocco vengono considerati come fattore di diminuzione del valore nel calcolo fiscale. Uno sconto di circa il 6% per ogni anno di maturazione viene detratto dal valore di mercato, riducendo così il reddito imponibile. Un periodo di blocco di fino a 10 anni o circa il 44% è deducibile.

Alla vendita di azioni dei dipendenti dopo la scadenza del periodo di blocco, eventuali guadagni da capitale non sono soggetti a imposta o eventuali perdite non sono deducibili.

Imposizione fiscale delle opzioni per i dipendenti

Le opzioni per i dipendenti quotate in borsa sono tassabili al momento della concessione. L'importo della tassa corrisponde alla differenza tra il valore di mercato dell'azione e il prezzo di cessione più basso.

Le opzioni per i dipendenti vincolate o non quotate in borsa, invece, non vengono tassate fino al momento dell'esercizio o della vendita. L'importo della tassa corrisponde quindi alla differenza tra il prezzo di esercizio e il valore di mercato dell'azione, o al ricavato dalla vendita al netto di un eventuale prezzo di cessione delle opzioni per i dipendenti.

Imposizione fiscale dei diritti di acquisto

I diritti di acquisto vengono tassati solo quando il periodo di maturazione è scaduto. La differenza tra il valore di mercato e le azioni assegnate all'epoca e il loro prezzo di cessione costituisce il reddito imponibile.

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