Imposte

Le società di comodo possono essere utilizzate per scopi legali come la protezione del patrimonio e il segreto commerciale, o per attività illegali come l'evasione fiscale. In Svizzera, specialmente a Zug, ci sono ancora circa 50.000 di queste società, tuttavia la pressione per la loro abolizione sta aumentando.

Quando si acquistano nuove proprietà immobiliari, l'imposta sul guadagno da terreni può essere rinviata se il ricavato della vendita di un immobile ad uso proprio viene reinvestito. Devono essere rispettate condizioni come l'uso personale e un termine cantonale di solito di due anni.

I contribuenti con domicili in diverse regioni utilizzano metodi di ripartizione per evitare la doppia imposizione. Questi includono ripartizioni fiscali intercomunali, intercantonali e internazionali.

I guadagni possono essere distribuiti come stipendi/dividendi o capitalizzati per realizzare plusvalenze esenti da tasse. Entrambe le strategie influenzano il carico fiscale e la liquidità aziendale.

Nelle transazioni immobiliari in Svizzera si applica un'imposta di trasferimento regolata a livello cantonale, destinata a coprire i costi amministrativi. L'ente impositore varia a seconda del cantone, alcuni la esentano o permettono determinate detrazioni.

Una società mista in Svizzera svolge principalmente affari all'estero e possiede in diritto fiscale uno status speciale che permette privilegi fiscali nei cantoni. A livello federale, per essa si applica l'imposta ordinaria sui profitti del 8,5%, mentre i redditi esteri sono spesso esenti da tasse.

Zurigo rafforza le startup attraverso nuove linee guida fiscali che valutano le giovani imprese in fase di avviamento al valore sostanziale. La normativa, che entra immediatamente in vigore, estende inoltre la fase di avvio per i settori Medtech e Biotech a cinque anni.

Gli svizzeri hanno approvato l'iniziativa FABI, grazie alla quale, dal 2016, è possibile detrarre fiscalmente fino a un massimo di CHF 3'000 all'anno per il tragitto casa-lavoro. I lavoratori possono richiedere questo indennizzo nella loro dichiarazione dei redditi, indipendentemente dal mezzo di trasporto utilizzato.

La "penalità matrimoniale" critica la discriminazione fiscale delle coppie sposate; un'iniziativa ne richiede l'abolizione. Il referendum al riguardo si terrà il 28 febbraio 2016.