Iscrizione volontaria all'imposta sul valore aggiunto.
In Svizzera, le piccole imprese, nonostante fatturati sotto CHF 100'000, per motivi strategici possono beneficiare di una registrazione IVA volontaria.
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In generale, indipendentemente dalla forma giuridica, tutte le aziende sono soggette all'imposta sul valore aggiunto. Tuttavia, se il fatturato derivante da prestazioni imponibili (fornitura e/o servizio) è inferiore a CHF 100.000 all'anno, l'azienda è esentata dall'obbligo IVA. Chi non è registrato per l'IVA non può però nemmeno richiedere l'imposta sul valore aggiunto. In diverse situazioni, quindi, può essere utile sottoporsi volontariamente all'IVA, anche se non si raggiunge un fatturato di 100.000. Esempi tipici includono:
- Quando molti dei vostri clienti sono a loro volta soggetti all'IVA. Infatti, questi preferiscono spesso fornitori che sono soggetti all'IVA, in modo da poter effettuare a loro volta le detrazioni.
- Quando esportate prevalentemente o fornite servizi all'estero. Infatti, sugli esporti non dovete addebitare l'IVA, ma potete comunque richiedere le imposte precedentemente pagate.
- Se all'inizio effettuate maggiori investimenti e desiderate richiedere l'imposta sul valore aggiunto su di essi. Può quindi accadere che nei primi anni l'imposta sul valore aggiunto richiesta sia superiore all'IVA da versare, il che porta a un credito d'imposta.
- Se non desiderate che i vostri clienti vedano subito che la vostra azienda ha un fatturato inferiore a 100.000 franchi.