IVA: Differenze Svizzera-UE

Considerando i sistemi di IVA di Svizzera e UE, emergono differenze significative, particolarmente degni di nota nelle transazioni transfrontaliere.

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2013
IVA: Differenze Svizzera-UE
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Nel settore dell'IVA ci sono alcune differenze tra la Svizzera e l'UE. Poiché nell'UE vige un diverso sistema giuridico, la compatibilità tra i sistemi non è sempre garantita.

IVA: Attenzione alle differenze!

Tra la Svizzera e l'UE ci sono alcune differenze riguardanti l'imposta sul valore aggiunto. Ad esempio, nelle UE le forniture e i servizi sono definiti diversamente rispetto alla Svizzera. Questo è evidente, per esempio, in un servizio come la pulizia degli uffici. Dal punto di vista svizzero, una pulizia degli uffici è considerata una fornitura, mentre dalla prospettiva dell'UE è considerata un servizio vario. Un'altra differenza è lo status fiscale del ricevente del servizio. Nel diritto svizzero sull'IVA, non è rilevante se il ricevente del servizio è soggetto a tassazione o meno. Nell'UE, invece, questo è importante, poiché influisce sulla localizzazione del servizio. Se si tratta di un servizio B2B, si applica il principio del luogo del ricevente, mentre per un servizio B2C generalmente prevale il luogo (sede) del fornitore del servizio.

Importante per le aziende svizzere

Nei fatturati all'estero, è sempre necessario verificare l'eventuale obbligo di registrazione (punto 221 CH dichiarazione IVA). Nell'accordare una formula contrattuale commerciale come gli Incoterms, bisogna prestare attenzione che l'Incoterm DDP (Delivered Duty Paid) potrebbe attivare l'obbligo fiscale del fornitore nello stato in questione. Inoltre, c'è la possibilità di non divulgare il numero di IVA CH a un imprenditore dell'UE. Il numero di identificazione spesso porta a confusione. Si raccomanda anche di includere una clausola nelle condizioni generali di contratto, che specifica che i costi per tasse e dazi possono essere addebitati anche retroattivamente. Le forniture di beni sono soggette al meccanismo dell'inversione contabile nella maggior parte dei paesi dell'UE. In caso di prestazioni transfrontaliere, si dovrebbe ottenere un numero EORI (identificazione doganale come impresa). In caso di mancata registrazione, ci sono alcuni rischi da considerare. Così, nel campo delle tasse indirette, c'è pieno sostegno legale e amministrativo e si rischiano sanzioni per evasione fiscale, frode fiscale o frode in materia di contributi.

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