Riforma fiscale aziendale III in consultazione

Il Consiglio Federale ha aperto la consultazione per la Riforma Fiscale d'Impresa III  il 22.09.2014. L'obiettivo della riforma è quello di adattare il sistema fiscale svizzero ai sviluppi internazionali e rafforzare la competitività.

La Svizzera nel mirino dell'UE

Il Consiglio Federale desidera risolvere il conflitto fiscale con l'UE attraverso la Riforma Fiscale d'Impresa III. Dal 2007 si svolge un dialogo stretto per adeguare il sistema fiscale svizzero agli standard dell'UE e dell'OCSE. In particolare viene criticata la privilegiatura fiscale dei redditi esteri di società holding, di domiciliazione e miste, che godono di uno status fiscale cantonale. Per mantenere l'attrattività del sito per queste società speciali e prevenire delocalizzazioni, il Consiglio Federale ha proposto misure sostitutive per mitigare l'impatto. Le società speciali hanno un'importanza economica significativa, poiché rappresentano a livello federale metà di tutte le entrate fiscali da imposte sul reddito (3,6 miliardi CHF) e circa un quinto (2 miliardi CHF) delle entrate fiscali da imposte sul reddito per cantoni e comuni.

Contenuto della Riforma Fiscale d'Impresa III

Il Consiglio Federale presenta varie proposte su come potrebbe essere strutturata la nuova tassazione delle imprese. Per raggiungere gli standard dell'UE e dell'OCSE, i privilegi fiscali esistenti delle società holding, di domiciliazione e miste saranno eliminati. I profitti aziendali nazionali e internazionali saranno trattati allo stesso modo. Sarà mantenuta la flessibilità finanziaria del cantone, per offrire ai cantoni la possibilità di continuare a perseguire una propria strategia di localizzazione come in precedenza. I cantoni hanno quindi la libertà di abbassare i tassi di imposta sui profitti, cosa che alcuni cantoni hanno già annunciato. Le altre misure chiave includono: